Sulla base della graduatoria, i Comuni assegnano gli alloggi disponibili agli aventi diritto, tenendo conto del rapporto tra la composizione del nucleo familiare richiedente e la superficie dell’alloggio.
Gli assegnatari vengono convocati dal Comune per la sottoscrizione del contratto di locazione dell’alloggio, in occasione della quale dovranno essere muniti di marche da bollo nella misura comunicata dal Servizio competente e del contante necessario al versamento delle spese contrattuali. Il contratto sarà redatto in triplice copia: una per l’assegnatario, una per l’Agenzia delle Entrate e una per il Comune.
Il giorno della consegna, gli assegnatari vengono condotti da un impiegato del Comune a prendere visione dell’alloggio loro assegnato: in questa occasione viene sottoscritto dalle parti il verbale di consegna. L’assegnatario può chiedere che nello stesso verbale siano annotate eventuali anomalie rilevate in occasione della visita.
Il canone di locazione decorre dal mese successivo a quello della stipula del contratto di locazione.
Responsabile di tutte le pratiche per la sottoscrizione del contratto di locazione è il Servizio Patrimonio, Restauri e Gestione Alloggi Pubblici.