Revisione canone di locazione

L’assegnatario può presentare istanza per la revisione del canone di locazione nei casi in cui la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare sia variata rispetto a quella dichiarata nell'ultimo censimento comunale.
Ai sensi dell’art. 50, comma 2 quinquies, L.R. 27/2006, la variazione del canone ha effetto immediato solo nei casi in cui la variazione del reddito in diminuzione sia causata da:


Decesso dell’assegnatario o dei componenti il nucleo familiare concorrenti alla determinazione del reddito originario;
Licenziamento o immissione nelle liste di mobilità e accertato stato di disoccupazione dell’assegnatario o dei componenti del nucleo familiare che concorrono alla determinazione del reddito;
Sospensione del lavoro e fruizione della cassa integrazione guadagni dell’assegnatario o dei componenti del nucleo familiare che concorrono alla determinazione del reddito;
L’assegnatario può richiedere al Comune la revisione del canone di locazione, utilizzando il modulo appositamente predisposto. (modulo rev.canone.dimin.reddito)


Qualora la modificazione della situazione reddituale del nucleo familiare sia accertata dal Comune, l’eventuale variazione del canone di locazione avrà effetto dal mese di gennaio dell’anno successivo. Se l’assegnatario ha subito una diminuzione di reddito l’anno precedente a quello in cui ha effettuato la richiesta di revisione canone e la diminuzione del reddito sia tale da modificare la collocazione nella fascia di reddito inferiore, tale variazione decorre dal mese di gennaio  in cui è pervenuta la suddetta richiesta.
Nel caso in cui sia stato applicato per un determinato periodo il canone massimo per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, è facoltà del Comune, in caso di documentata situazione di disoccupazione o grave malattia dell’assegnatario, anche con riferimento al nucleo familiare, ricalcolare retroattivamente il canone sulla base dell’effettiva capacità reddituale del nucleo stesso.


Anche le variazioni in aumento della situazione reddituale e patrimoniale devono essere comunicate al Comune.
Responsabile delle pratiche concernenti la richiesta di riduzione del canone è il Servizio Patrimonio, Restauri e Gestione Alloggi Pubblici